Giallo come la forza della luce che si specchia nei ghiacci delle isole antartiche, giallo come il calore del sole, che riscalda quesi luoghi di incanto e magia. Un tuffo nel colore, nella potenza di mille vite che si muovono in tempi sospesi e spazi infiniti, scorrono e riflettono se stessi nel cielo. C’è qualcosa di divino.
O forse certi giorni sono più luminosi, e hanno voglia di raccontarsi.
Non m’ingannai. Ti riconobbi all’istante.
Albero e pietra scintillavano, senz’ombra.
La mia breve lunghezza diventò lucente come vetro.
Cominciai a germogliare come un rametto di marzo:
un braccio e una gamba, un braccio, una gamba.
Da pietra a nuvola, e così salii in alto.
Ora assomiglio a una specie di dio
e fluttuo per l’aria nella mia veste d’anima
pura come una lastra di ghiaccio. E’ un dono.da Lettera d’amore in “Opere”, Sylvia Plath
Febbraio 14, 2022