La pandemia da Covid-19 ha cambiato l’economia del nostro paese e ha cambiato anche l’economia delle mafie. Molti imprenditori hanno avuto bisogno di aiuto economico e spesso le organizzazioni mafiose ne hanno approfittato “comprando” queste aziende per poi utilizzarle per partecipare a gare e appalti. Le regioni italiane più coinvolte e infiltrate sono anche quelle più ricche e dinamiche.
Ma il vero affare rimane sempre quello degli stupefacenti. Molti porti italiani sono coinvolti nella ricezione della “merce”. La differenziazione degli approdi serve anche per depistare eventuali indagini. L’Italia non è solo un paese di arrivo ma è anche un paese di transito per il Nord Europa.
Le regioni italiane non coinvolte dalle mafie sono luoghi geograficamente ed economicamente poco rilevanti per questo tipo di “economia”.