Isola della parole è stata esposta nel 2018 a Roma alla Fondazione Ducci, in occasione della personale Traspare-in-Te curata dal professor Claudio Strinati, insieme ad un’altra opera che amo molto, Fonti primordiali
I lavori sono legati tra loro dalla forza pervasiva e ancestrale dell’acqua, un dono che scordiamo di aver ricevuto senza essere in grado di riprodurla, di cui siamo composti e immersi.
Che mistero pervade una sorgente!
Tanto remota è la vita dell’acqua,
simile a una compagna ultraterrena
racchiusa in una brocca
di cui nessuno ha mai veduto il fondo,
solo il coperchio di vetro –
come se si guardasse a volontà
nel volto di un abisso!
L’erba non sembra sgomenta;
spesso mi chiedo come possa stare
tanto vicino a guardar così ardita
quel che per me è terribile.
Erba ed acqua san forse parenti:
la canna sta vicino al mare
dove le manca il suolo, eppure d’ansia
non dà mai segno.
Ma la Natura ancora ci è straniera;
chi più la nomina
mai penetrò la sua casa stregata
o definì il suo spettro-
Emily Dickinson – Tutte le poesie
Dicembre 6, 2021