Vai sul sito di Limes vedere tutte le mappe realizzate

segui Limes su

Search

Anti-gravedad
  -    -  Anti-gravedad

Anti-gravedad

Dal Cantico Cosmico del poeta nicaraguense Ernesto Cardenal nasce l'ispirazione per questa mappa geopoetica, che non racconta ma domanda. E cerca le risposte all'inizio del tutto, quelle forze primordiali che hanno dato vita al mondo come lo conosciamo, e ci lasciano aggrappati all'illusione di un ego per darci un ruolo in questo magnificenza in continuo movimento.

Titolo: Anti gravedad
Anno: 2017
Stampa su alluminio graffiato
cm 150×100

Il miracolo della formazione della Terra e della nascita della vita resta un mistero. Quando è stato che il mondo è diventato così sfumato, così pieno? Quando sono riusciti gli elementi a prendere forma terrestre, svelando il mondo e le sue differenze? Quando il blu profondo ha lasciato posto al color acquamarina?

C’è stato un momento in cui lo spazio si è separato dal tempo, e non posso che chiedermi quale confine ia stato oltrepassato. E l’uomo?

La Terra sa tenerci uniti tutti sulla crosta terrestre grazie alla forza di gravità. Forse anche noi esseri umani abbiamo la nostra forza di gravità personale, il nostro Ego.

L’Ego/Io aiuta un essere umano a non sentirsi perso nel Cosmo.

“In principio non v’era nulla né spazio

né tempo.
L’universo intero concentrato

nello spazio del nucleo di un atomo,
e prima ancora meno, molto meno di un protone,
E anche meno ancora, un infinitamente denso punto matematico.

E fu il Big Bang”

Ernesto Cardenal

Nel disegno la figura focale è il Centroamerica, patria del poeta Cardenal. Ma nel cielo ci sono tracce dell’esplosione primordiale. Pianeti e lune in formazione, stelle e meteoriti vicinissimi. Il Rio delle Amazzoni fluttua senza aver trovato ancora il suo posto nella geografia del mondo.

Category:
Date: