Riuscite a toccarlo il calore di una terra fertile dove sbocciano piante rigogliose? lo sentite il profumo del polline nell’aria? Vi lasciate bagnare le caviglie da acque temperate? Io si, chiudo gli occhi e torno con lo spirito a 50 milioni di anni fa.
L’Antartide non è sempre stata una distesa di ghiaccio, quasi a rievocare l’ossimoro dell’odioso prefisso che la contrappone al polo opposto. La terra emersa, connessione di tre oceani, era popolata da boschi e fiumi, da una vegetazione lussureggiante e variegata, i suoi colori erano il verde, l’arancio, il rosso e l’azzurro accesso, allegoria della tavola bianco sulla quale oggi si concentrano gli interessi dei Paesi di quattro continenti e del simbolismo dell’Antartide stessa rispetto ai cambiamenti climatici.
«Se viene l’Inverno, potrà la Primavera essere lontana?»
Ode al vento occidentale
Percy Bysshe Shelley
Dicembre 16, 2020