
il mio mondo appeso ad un filo
La chiave di lettura delle mie mappe geopoetiche è l’individuazione del luogo/fulcro. I versi dei poeti suggeriscono un punto geografico esistente ed evocativo allo stesso tempo, Questo luogo focale diventa un’ancora che fissa il punto al quale tornare dopo essermi lasciata trasportare dal viaggio interiore che la poesia mi stimola a seguire.
Sono le parole a guidarmi, scavano dentro di me, si soffermano. Ci inciampo sopra e non si spostano più finché non le libero e mi libero attraverso i disegni.
Supero le linee che determinano gli elementi complessi. Il luogo specifico diventa etereo, e le parole che mi scorrono nella mente trovano posto in un altro modo e un diverso mondo, che diventa la rappresentazione di passaggi e parole
Geovisioni
geopoesie e cartografie poetiche
libera dalla realtà geopolitica, riemergo per dare forma alle espressioni sottese tra la poetica, i moti dell'anima e le connessioni con la Terra