Minoranze, confini e giochi di potere: la mia intervista in onda su Diderot
Ho sempre pensato alla radio come ad un mezzo di informazione raffinato. Un medium, uno strumento quindi, capace di creare connessioni potenti. Se nella scrittura le persone possono rifugiarsi dietro la ricerca di parole pompose e studiate, e nel video l’attenzione è distolta dalla visione periferica, da colori e movimenti fuori dal nostro campo visivo, la radio impone pulizia e naturalezza. Tempi stretti, concetti chiari.
Per questo ho accettato con gioia l’invito di Marco Pagani ad intervenire alla trasmissione Diderot – Le voci dell’attualità – su RSI Radiotelevisione svizzera.
Abbiamo parlato di minoranze, etniche e religiose, e della loro influenza negli scenari politici attuali e naturalmente di geopolitica e cartografia. Ammetto che ogni volta che racconto dei miei colori e dei dei miei tracciati vorrei per un momento farvi entrare nella testa, per osservare solo un attimo il mondo così come si compone nella mia mente.
Sopra è riportata l’intervista integrale, per chi ha voglia di ascoltarla.
